Cassa Depositi e Prestiti sostiene le attività turistiche. Nasce il Fondo Nazionale per il Turismo.

30 Settembre 2020 | agevolazioni

Il bonus vacanze, lanciato in estate e ancora oggi disponibile, non ha assolutamente sortito gli effetti sperati: gran parte della dotazione economica prevista dal Governo è rimasta inutilizzata. Così, l’Esecutivo si vede nuovamente costretto a intervenire per dare una mano all’asfittico settore turistico del nostro Paese. Nasce così il Fondo Nazionale per il Turismo, recentemente lanciato da Cassa Depositi e Prestiti e presentato dal ministro per il Turismo, Dario Franceschini.

Con una dotazione economica di 2 miliardi di euro, il Fondo Nazionale per il Turismo è stato studiato e istituito per valorizzare le strutture ricettive dislocate su tutto il territorio nazionale.

Di fatto, si tratta di un vero e proprio paracadute per le catene e le attività ricettive in difficoltà a causa del Coronavirus. Grazie al fondo, Cdp e il Ministero per il Turismo potranno intervenire, rilevando la proprietà degli immobili ricettivi di maggior pregio e fornendo così liquidità alle attività imprenditoriali a rischio chiusura. “Ove possibile – si legge nel comunicato di Cassa Depositi e Prestiti – si promuoverà il reinvestimento dei proventi della vendita nell’attivita’ di gestione, sostenendo l’occupazione e il miglioramento degli standard qualitativi delle catene alberghiere del Paese”.

Cassa Depositi e Prestiti, comunque, ci tiene a far sapere che il passaggio di proprietà non sarà definitivo. Ai vecchi proprietari viene infatti garantito il diritto di riacquisto del bene con tempi congrui alle prospettiva di ripresa del mercato turistico internazionale.

Ciò vuol dire che Cassa Depositi e Prestiti, tramite il Fondo per il Turismo, può intervenire a sostegno delle imprese ricettive in un qualunque momento. Queste ultime, poi, avranno a disposizione alcuni anni di tempo per riequilibrare la loro situazione economico-finanziaria e valutare così come e quando rientrare in possesso dell’immobile.

Il fondo istituito da Cassa Depositi e Prestiti, però, non sarà l’unica leva per sostenere la ripresa del settore turistico nel nostro Paese. Come sottolineato dal ministro Franceschini, infatti, una fetta consistente del Recovery Fund sarà destinata a interventi di riqualificazione del patrimonio immobiliare ricettivo, specialmente nel Mezzogiorno.

A chiedere nuovi interventi per il turismo sono intanto le associazioni di settore Federalberghi, Fto (Federazione turismo organizzato), Federterme e Astoi-Confindustria Viaggi, che nei giorni scorsi hanno inoltrato un documento congiunto ai vertici di CDP e MIBACT per il varo di uno strumento finanziario di lungo periodo che sostenga il rilancio delle imprese del turismo duramente colpite dagli effetti della pandemia di Covid-19.

“Con un bond di tipo infrastrutturale, come quello che suggeriamo, le imprese saranno in grado di superare i prossimi tre anni di crisi. Sarà uno strumento estremamente facile da gestire da parte del sottoscrittore che potrebbe essere CDP e ne beneficerà un’ampia platea di imprese turistiche con i fondamentali sani”, ha spiegato Massimo Caputi, presidente di Federterme.

Nello specifico, la proposta prevede l’avvio di un programma di minibond per tour operator, hotel e terme di medie dimensioni, con scadenza a 25 anni, per il supporto e il rilancio degli alberghi italiani con i fondamentali solidi. Da parte sua CDP, tramite un fondo immobiliare, sottoscriverebbe i bond consentendo agli imprenditori di restare nella propria azienda, dunque senza cadere preda di necessità di cessione della struttura a soggetti speculativi.

 


Potrebbe Interessarti

Euroconsult al Go International

Euroconsult al Go International

EUROCONSULT ITALIA sarà presente al Go International, l’evento espositivo di riferimento per i servizi export che si terrà il prossimo 4 e 5 ottobre presso il Palazzo delle Stelline (Corso Magenta 61) a Milano. Go International, organizzata da Italian Fair Service e...

Fondo transizione industriale

Fondo transizione industriale

Al fine di favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici sono stanziati 300 milioni di euro per incentivare l’efficientamento energetico e la transizione ecologica delle imprese. Possono...

ZES unica Mezzogiorno

ZES unica Mezzogiorno

Il decreto legge n. 124 del 19 settembre 2023, recante misure per la coesione e il rilancio economico delle regioni meridionali del Paese, prevede la creazione della Zona Economica Speciale del Mezzogiorno (ZES Unica). Una Zona Economica Speciale è un'area limitata...

Fondo per la sovranità alimentare

Fondo per la sovranità alimentare

Con l'approvazione della legge di Bilancio 2023 prendono il via nuove iniziative per rilanciare l’economia del Paese. In particolare, il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste introdurrà un nuovo fondo per le imprese che operano nel...

Contattaci per maggiori informazioni

Euroconsult Soc Coop Italia
Euroconsult Soc Coop Italia
Euroconsult Soc Coop Italia
Sede di Enna

Via Roma n. 93 – 94100 Enna IT
tel / fax + 39 0935 22599
+ 39 333 1818674
+ 39 334 1275478

Sede di Shanghai

Room 312, 3th floor, Block 6, No. 631 Jiangning Road
Jing’an District
Shanghai – China
上海市静安区江宁路631号6号楼3楼312室

Seguici su
Email

info@euroconsultsicilia.eu