Si apre una nuova fase per Horizon Europe, il programma quadro dell’Unione Europea dedicato alla ricerca e all’innovazione. In vista dell’adozione ufficiale prevista per maggio 2025, la Commissione europea ha pubblicato in anteprima le versioni preliminari del nuovo Programma di Lavoro 2025.
Questa anticipazione offre un’importante occasione per comprendere le priorità e le direzioni strategiche che guideranno i futuri bandi e finanziamenti europei. Si tratta di un documento centrale, che definisce in dettaglio le opportunità di sostegno per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione su scala europea.
Il programma principale di Horizon Europe si articola in diversi ambiti, coprendo l’intera struttura del programma:
- Le Marie Skłodowska-Curie Actions e le infrastrutture di ricerca rientrano nel Pilastro I, dedicato all’eccellenza scientifica.
- Tutti i sei cluster tematici del Pilastro II, che spaziano dalla salute all’alimentazione, dal clima al digitale, passando per cultura, sicurezza e industria.
- Gli ecosistemi europei dell’innovazione, protagonisti del Pilastro III.
- E infine, le attività mirate all’ampliamento della partecipazione e al rafforzamento dello Spazio europeo della ricerca, per una ricerca sempre più inclusiva e collaborativa.
Accanto a questo programma principale, restano fondamentali anche altri strumenti specifici, come quelli gestiti dal Consiglio europeo della ricerca (ERC), dal Centro comune di ricerca (JRC) e dal Consiglio europeo per l’innovazione (EIC). Senza dimenticare i partenariati istituzionalizzati, che avranno un ruolo chiave soprattutto nei settori della mobilità, dell’energia, del digitale e della bioeconomia. Anche queste aree avranno programmi di lavoro distinti.
Proseguono inoltre le attività dell’EIT – Istituto europeo per l’innovazione e la tecnologia e del Fondo europeo per la difesa, entrambi dotati di una propria programmazione. Il quadro si completa con il programma di ricerca e formazione Euratom.
Il percorso verso il 2025 ha incluso anche una fase partecipativa: tra il 15 aprile e il 6 maggio 2024 cittadini, enti di ricerca, imprese e stakeholder hanno avuto l’opportunità di inviare suggerimenti e contributi. Questi input andranno a influenzare direttamente la stesura definitiva del programma, contribuendo alla co-progettazione delle attività in tutti i sei cluster, nelle missioni dell’UE, nelle infrastrutture di ricerca, negli ecosistemi di innovazione e nella nuova iniziativa New European Bauhaus.
Attualmente è possibile consultare le seguenti parti del Work Programme 2025:
- Introduzione generale
- Infrastrutture di ricerca
- Cluster 1 “Salute”
- Cluster 2 “Cultura, creatività e società inclusiva”
- Cluster 3 “Sicurezza civile per la società”
- Cluster 4 “Digitale, industria e spazio”
- Cluster 5 “Clima, energia e mobilità”
- Cluster 6 “Cibo, bioeconomia risorse naturali, agricoltura e ambiente”
- Ecosistemi europei dell’innovazione
- Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca
- Missioni dell’Unione europea
- New Europan Bauhaus Facility
- Allegati generali per il 2025
Mentre per il Programma di lavoro 2023-2025, sono disponibili le parti modificate riguardanti:
- Azioni Marie Skłodowska Curie (MSCA) emendate 2023-2025
- Allegati generali modificati 2023-2025
Va ricordato che le versioni attualmente pubblicate sono ancora in fase di bozza: i testi non rappresentano una posizione ufficiale della Commissione europea, ma costituiscono una base di lavoro utile per prepararsi in anticipo ai prossimi bandi.
Una preziosa occasione, dunque, per enti, ricercatori e innovatori che intendono farsi trovare pronti e cogliere le opportunità che l’Europa offrirà nel 2025.