Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha lanciato un’importante iniziativa per sostenere la ripresa economica dell’area di crisi industriale complessa di Termini Imerese. Con la Circolare n. 2201 del 22 settembre 2025, viene pubblicato un avviso pubblico che mette a disposizione 15 milioni di euro per selezionare e finanziare nuovi progetti imprenditoriali, con l’obiettivo di rilanciare il tessuto produttivo locale e salvaguardare i livelli occupazionali.
La gestione delle domande e l’erogazione degli incentivi saranno affidate a Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
L’avviso si inserisce nel “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale” dell’area, un piano strategico mirato a contrastare la deindustrializzazione e a promuovere uno sviluppo sostenibile. I fondi sono destinati a:
- Rilanciare le attività imprenditoriali esistenti e attrarne di nuove.
- Sostenere programmi di investimento e sviluppo innovativi.
- Salvaguardare e incrementare l’occupazione nel territorio.
Possono presentare domanda le imprese già costituite in forma di:
- Società di capitali;
- Società cooperative;
- Società consortili.
Sono ammesse anche le reti di imprese, composte da un minimo di 3 fino a un massimo di 6 aziende, che presentano un programma di investimento comune.
Le iniziative imprenditoriali dovranno prevedere programmi di investimento con spese ammissibili non inferiori a 1 milione di euro. Per le reti di imprese, l’investimento minimo per ciascuna azienda partecipante è di 400.000 euro.
I progetti dovranno includere:
- Programmi di investimento produttivo e/o per la tutela ambientale.
- Progetti per l’innovazione di processo e organizzativa.
- Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale.
- Programmi occupazionali per mantenere o aumentare il numero di addetti.
Per investimenti superiori a 10 milioni di euro con un significativo impatto occupazionale, sarà possibile accedere a specifici “Accordi di sviluppo”.
Le risorse totali ammontano a 15 milioni di euro, provenienti dal Fondo per la Crescita Sostenibile. Le agevolazioni saranno concesse sotto diverse forme, cumulabili tra loro fino a un massimo del 75% delle spese ammissibili:
- Contributo in conto impianti.
- Contributo diretto alla spesa.
- Finanziamento agevolato (che non potrà essere inferiore al 20% dell’investimento).
Le imprese che otterranno i finanziamenti avranno obblighi precisi, in particolare sul fronte occupazionale. In caso di nuove assunzioni, dovranno dare priorità ai lavoratori residenti nell’area di crisi, specialmente a coloro che percepiscono sostegni al reddito o che risultano disoccupati a seguito di licenziamenti collettivi.
Le domande di agevolazione dovranno essere presentate esclusivamente online, attraverso il sito istituzionale di Invitalia (www.invitalia.it), nella sezione dedicata alla Legge 181/1989.
La finestra per la presentazione delle domande si aprirà:
- Dalle ore 12:00 del 30 ottobre 2025
- Fino alle ore 12:00 del 15 gennaio 2026
Le domande saranno ammesse a valutazione sulla base di una graduatoria. I principali criteri per l’assegnazione dei punteggi (per un massimo di 100 punti) saranno:
- Incremento del numero degli addetti (fino a 30 punti).
- Copertura finanziaria dell’investimento (fino a 35 punti).
- Rapporto tra Margine Operativo Lordo e totale dell’investimento (fino a 35 punti).
È prevista una maggiorazione del 10% del punteggio per le imprese in possesso del rating di legalità. In caso di parità, avrà la priorità il progetto con il maggior incremento occupazionale.
Questo bando rappresenta una concreta opportunità per ridare slancio a un territorio strategico per l’economia siciliana, puntando su innovazione, sostenibilità e, soprattutto, lavoro.
